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sabato 20 aprile 2013

Il report aggiornato del Progetto di aiuto all'orfanotrofio thailandese "The Schools of Hope". Il Ven. Tae Hye Sunim, nostro volontario, racconta il suo viaggio in Thailandia, nei pressi di Chiangmai

......dall'orfanotrofio THE SCHOOLS OF HOPE, un

 monaco buddhista ci racconta:



Continua con intensità la bella ed importante iniziativa della nostra associazione. Il maestro Tae Hye sunim, abate del tempio Musang am di Lerici, come annunciato ai nostri donatori, è stato in visita in Tailandia, dove ha potuto visionare da vicino le realtà che stiamo supportando, con i mezzi di cui disponiamo, assieme ad altre associazioni di altre parti del mondo.
Qui di seguito riportiamo i suoi appunti di viaggio, preziosi per noi,  garanti e responsabili, nei confronti di chi generosamente dona fosse anche solo un euro. Diciamo sempre a chi si rivolge a noi che di questi tempi, così intaccati da malfidenza ed opportunismo, avere la possibilità di ESSERE DI PAROLA è una merce. Rara, purtroppo. Ma si diffonde positività. Chiediamo aiuti e possiamo dimostrare dove questi denari vanno veramente. Non è poca cosa.







15-3-2013 - Sono felicemente a Chiangmai.
Ho visto il Library: hanno classi d'inglese, organizzano tanti eventi culturali, 
i birmani vengono a leggere libri...  è un buon centro culturale, ma non ci sono abbastanza computer per le classi di informatica.  




Domani vado a TheSchools con Matthieu.  Ho già avuto informazioni su cosa
serve ecc.  Metà dei bambini sono orfani, molti sono stati trovati
in strada.  Ma sono gioiosi, si aiutano l'uno l'altro. Vanno alla scuola thai
e molti di loro (di lingua shan) sono i migliori nelle loro classi!
Ho comprati giochi educativi.  

Per il progetto fattoria-scuola ci sono ora 2 milioni di baht (50mila euro), provenienti
soprattutto dai donatori americani, ma per realizzare il progetto vicino a
Chiangdao città ci vogliono più soldi.  Quindi continua il fundrising.  
Per le 10 bambine c'è ancora una stanza affittata al paesino.  Quando avranno abbastanza soldi, vogliono affittare un abitazione più grande  -  necessaria - cosi' che possono accettare più bambine (e salvarle dai pericoli come la prostituzione).  



16-3-2013 - Sono a TheSchoolsOfHope.  I bambini sono meravigliosi, giocano con gli educational games che ho portato.Una parte di loro sono orfani senza padre o madre. Alcuni sono abbandonati o vengono da situazioni tristissime (madre tossicodipendente, villaggio bruciato, o esercito birmano ha ucciso i parenti).  Per es. un bambino sorridente ha deciso all'eta di 6 anni di cambiare vita, ha attraversato il confine ed è venuto qui.Alcuni sono stati trovati per strada.  Mi meraviglio come siano tranquilli ed armoniosi!  Per loro la scuola e' un privilegio, quindi studiano bene e sono i migliori nelle loro classi.  Ho capito di piu sui progetti.  Qui a Schools stanno finendo due nuove cose: il grande serbatoio d'acqua, un edificio sala per lo studio.  Insieme con i nuovi bagni gia' pronti sono costati circa 25mila euro.I soldi sono arrivati da: americani donatori, Enfantsdesminorites (Francia), un associazione svizzera e Karuna Onlus.  Inoltre stanno costruendo una nuova sala di Dharma, con le donazioni della gente del paesino. Le bambine dormono in una stanza nel paesino, e TheSchooks paga l'affitto di 50 euro al mese.  Vogliono trovare un'abitazione piu grande ma dovrebbe essere vicino al tempio.  La ragione: in questa zona prima si coltivava oppio e ci sono persone non buone nei d'intorni.  L'abate vuole evitare problemi e pericoli e le ragazze dovrebbero stare vicino. Per il nuovo progetto fattoria si cerca un terreno vicino alla citta Chiandao, benche i prezzi lì siano piu cari.  Tre ragioni per questa scelta: 1) vicino a Chiangdao la gente e' migliore, non ci sono tanti (ex)narcotrafficanti   2) qui ci sono in vendita solo terreni contaminati da tanti chemicali e non e' possibile cominciare una fattoria puramente biologica, invece vicino a Chiangdao si trovano terreni puliti 3) i ragazzi d'eta 16 17 anni hanno bisogno anche di una scuola superiore, ma qui non c'e' ... Hanno bisogno di vestiti, p. es per l' inverno (nella notte qualche volta s'arriva a 5 gradi). Ma non hanno bisogno di peluche, qualcuno ne ha portati tanti ...

 
17-3-2013 - Ancora informazioni:
TheSchoolsOfHope Foundation e' responsabile dell'orfanotrofio e la fattoria biologica
verra' comprata in nome della fondazione.  I soci della fondazione sono cittadini thai
-  importante questo, poiche' in Thailandia gli stranieri non possono comprare terreni. 
L'abate e' un monaco shan, non cittadino thailandese. 
Gli insegnanti che insegnano la lingua e cultura shan ai bambini sono: 1-2 monaci,
1-2 uomini laici e una ragazza.  Gli insegnanti laici ricevano un salario di 150 euri al
mese. In questo periodo i bambini hanno vacanza dalla scuola ordinaria thai, per 2 mesi. Hanno anche 10 giorni di vacanza dall'insegnamento shan.  Quindi in questi
giorni giocano, guardano la TV ecc.  Fra 10 giorni ricominciano le lezioni shan. 
La cuoca e' una signora cinese.  Ma quando lei non c'e i bambini cucinano insieme. 
I vestiti sono benvenuti, anche vestiti di color giallo-rosso-marrone per i bambini/e novizi/e (circa 10).    


19-3-2013 Sawaddii!  Ieri sera i bambini dell'orfanotrofio hanno organizzato una festa e in onore dell'Italia hanno cucinato spaghetti.
Poi performance di canti e danze.  Alcuni sono buoni cantanti. Mi meraviglio di questi bambini: non litigano quasi mai (potrebbero essere buoni esempi per i parlamentari italiani!), uniscono studi e lavoretti con canti e giochi.  L'abate e' molto silenzioso, e benche' abbia fatto solo la scuola monastica e' un buon educatore! 
Dovevo andare a Chiangmai oggi, ma ho deciso di stare ancora qui con i bambini, fino a venerdi' mattina. 
Una gatta nera qualche volta dorme sull'altare, e nessuno la caccia via. Qui il sacro e il profano sono inseparabili.      Matthieu mandera' foto per il sito di Karuna. Sta anche preparando il nuovo sito del The Schools of Hope Foundation. 



21-3-2013 - Dormitorio delle ragazze, spiegazione:
Come avevo gia' scritto attualmente hanno affittato un'abitazione dove possono stare max 10 bambine.
Per poter accettare piu' femmine hanno bisogno di qualcosa di piu' grande.
E' un po' difficile, perche' l'abitazione dovrebbe essere abbastanza vicino (per praticita' e per sicurezza), e:
a) non hanno trovato nessuna stanza in affitto,
b) proprio vicino ci sarebbe una casa ideale in vendita, ma costa troppo,
c) difficile trovare altre case in vendita legalmente, poiche' molte case sono state costruite senza permessi.
In questa zona vicino al confine è tutto un po' complicato.
Comunque continuano a cercare un'abitazione piu' adatta.


23-3-2013 - Oggi non sono piu nel "Golden Triangle" ma a Chiangmai.
Ho incontrato Garrett del Library. 
Lui mi ha spiegato bene i programmi e bilanci del Library;
Ha detto che il donatore più grande x Library é Karuna e che gli italiani sono generosi
aiutando molto anche TheSchoolsOfHope. 

E' bello vedere qui che Karuna anche grazie ad aiuti di generosi dalla Finlandia, nel suo piccolo fa cose concrete.  Garrett e gli altri ricordano bene le visite delle italiane
qui e al Schools  - mandano saluti a Floriana, Gabriella... 
Garrett dice anche che il volontariato della dottoressa Carola
l'anno scorso é stato molto utile.  Purtroppo Carola non ha scritto un
resoconto dettagliato per noi tutti. 



Piu' di 500 persone, principalmente shan, sono iscritte nelle attivita'
del Library   -  possono prendere in prestito libri, DVD e 
partecipare ai diversi corsi pagando 5O baht (un po' piu' di un euro)
all'anno.    Per continuare i corsi di computer mancano 
computer funzionanti. 




Matthieu, francese, nelle foto qui sopra e sotto, è responsabile, organizzatore e referente dell'orfanotrofio; da anni vive metà della sua vita in Tailandia in sostegno di questi bambini birmani di etnia shan, profughi, spesso senza genitori, consentendo loro una speranza per il futuro, sia dal punto di vista educativo (e poi lavorativo) che affettivo: infatti in caso di rientro in birmania, saranno ricchi di esperienza, istruzione e con un lavoro imparato nelle fattorie bio di prossima acquisizione!




Grazie al Maestro e a tutti coloro che, visitando queste pagine, volessero darci una mano anche con pochissimo del loro.





La conferenza lezione all'Istituto "Capellini" di La Spezia - SPECISMO E DIRITTI DEGLI ANIMALI - GIOVEDI' 11 APRILE ORE 12


C'era una volta la fattoria....... dove gli animali vivevano non uno attaccato all'altro... senza potersi muovere e violentati in ogni modo... come avviene quotidianamente oggi  in tutti gli allevamenti intensivi.


feste ed atrocità spesso compiute davanti ai bambini, altamente diseducative.......


spesso questi animali selvatici, da pelliccia, vengono scuoiati vivi..... e poi una volta morti vengono o gettati nella spazzatura o dati in pasto ai loro compagni, che reclusi e impazziti in piccole gabbie, aspettano di fare la stessa fine....








ABBIAMO TENUTO UNA CONFERENZA ALL'ISTITUTO TECNICO SUPERIORE CAPELLINI, (5.e superiori) SUI TEMI DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI, MACELLI, VIVISEZIONE, AMBIENTE, ANIMALI DA PELLICCIA, MALATTIE DA ECCESSO DI CONSUMO DI CARNE ECC...  UN MEDICO DI LA SPEZIA, ONCOLOGO,  HA VALIDAMENTE DATO SOSTEGNO SCIENTIFICO. 

Siamo un gruppo di una dozzina di persone, ognuno di noi di pari importanza. Tutti contribuiscono in modo importante a fare crescere questo progetto che avrà un seguito in altri contesti, anche in classi inferiori di età.

I ragazzi erano piuttosto attenti a scapito dell'ora tarda che li vedeva provati dalle ore prima..
Alcuni video erano fortini, specie quello sugli animali da pelliccia e sul randagismo. Infatti qui è calato un silenzio di gelo....
Abbiamo parlato anche di circhi, rodei, feste tribali, corride, maltrattamenti in generale, cercando di sensibilizzare a quanto QUESTE VIOLENZE siano gratuite e solo volte a stabilire una supremazia sulle altre specie che da sempre l'uomo si arroga.
INOLTRE ABBIAMO CONTENUTO IL DISCORSO ANCHE ALLA REALTA' IN ITALIA, spiegando come è ahimè una routine, un immenso mare di sangue che cala per distorta e disgraziata abitudine alimentare, che ci ha portato a produrre sempre di più, arrivando agli allevamenti intensivi che sono la morte di ogni possibile umanità, se così possiamo ancora definirla..., nel trattare gli animali, considerati, a parte gli animali domestici, solo cibo e vestiti, nulla più... cose da usare.

ABBIAMO DATO INDICAZIONI SU COME CONTRASTARE TUTTA QUESTA VIOLENZA E SFRUTTAMENTO SPECISTA CON SADISMO GRATUITO IN QUANTITA' QUOTIDIANE .... INDUSTRIALI, partendo dallo sviluppo personale di EMPATIA nei confronti della sofferenza degli animali, simile se non uguale alla nostra.
Simile perchè a volte è anche maggiore della nostra, dovuta ad organi di senso più sviluppati rispetto all'uomo.


Sono stati molto attenti (!) soprattutto quando il Dr. Edgardo Montrucchio di La Spezia ha parlato dei danni alla salute che porta un eccesso di uso di carne nei pasti e nelle cene... Infatti domandando loro che abitudini avevano ed hanno (speriamo che qualcosa cambi....)  si sono visti chiaramente chiamati in causa: praticamente tutti si cibano di carne e pesce 2 volte al giorno....

Inoltre abbiamo consigliato di visionare il sito
http://www.consumoconsapevole.org/ (cercate Vivo su google...)
 - dove si parla di prodotti testati sugli animali (vivisezionati) ed è presente un elenco di ditte che non si avvalgono di questa barbara usanza, che oltretutto produce spesso solo violenza ed anche morte non solo degli animali ma anche dell stesso uomo, quando i test vengono fatti per prevenire malattie, ben sapendo che gli stessi test andranno ripetuti poi sull'uomo... ma che logica è??