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lunedì 14 novembre 2016

Il viaggio nelle zone del terremoto: Illica, Amatrice, Accumoli - Karuna era là.

Siamo andati nel cuore dell'Italia che continua a tremare ed abbiamo trovato gente che, nonostante sia molto provata dalla situazione tremenda, era capace ancora di trovare forze per reagire, non solo forze ma capacità di sdrammatizzare, buonumore, ironia.


Piero Lombardi e Kusalananda per Karuna: Piero come conoscitore dei luoghi in quanto ha vissuto per anni là e quindi conosce tutti, cosìcchè ci ha potuto indirizzare dove vi fosse certezza di arrivo sicuro dei nostri aiuti dove realmente c'era bisogno.
Ad Illica abbiamo incontrato Alessandra che ci riferiva di un paese sparpagliato, la cui popolazione è ora un pò a San Benedetto del Tronto, L'Aquila e Roma. Ma la volontà di tornare, anche se ora non è possibile, è rimasta intatta. Solo che lo stato si muove al rallentatore, e quindi per non perdersi troppo, lei sta cercando di mettere insieme un punto di ritrovo, perchè al momento deve basarsi sulla sua iniziativa personale: lo stato ha promesso case in legno ma ci vorranno mesi.
Quindi, essendo questo paese senza luce, Karuna ha contribuito all'acquisto di un generatore di corrente. Quindi prossimamente avremo notizie di un paese che lentamente si ritrova, tra mille difficoltà e con la terra che continua a tremare, purtroppo.

Alcune immagini di Illica oggi:








Forze dell'ordine di ogni tipo inutili in eccesso. Ci sarebbe da dare un tetto anche provvisorio dove stare per un periodo e poter tornare. La sorveglianza allora la gente se la farebbe da sola. E potrebbero stare di nuovo insieme mentre ora sono tutti sparpagliati chi a Roma chi a L'Aquila chi a San Benedetto... Sprechi vergognosi .... gente che lotta contro burocrazie indegne per poter restare.. accudire alla pastorizia, agli allevamenti .... Ma qui tutto trema ogni 2 ore ...  quindi ogni mese cambia tutto. Alcune case ripassi e sono crollate. Difficile. Alcuni hanno aiuti da associazioni o dall'estero. Gente che si picchia con la stampa per far sapere che vogliono restare. Carabinieri che intimano di andarsene. Amatrice: una farmacista in un container con un sorriso incredibile dice: ho bimbo di tre mesi ma anche se non tutti i giorni ad Amatrice ci torno a lavorare.

Alcune immagini di Amatrice oggi:









Avremo modo di poter intervenire ancora e non solo qui ma anche in altre zone. Continueremo a tenervi aggiornati man mano che avremo delle novità.