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domenica 24 settembre 2017

Il nostro monaco Ven. Kusalananda ci racconta del suo viaggio nei luoghi dei nostri principali progetti: Burma study center - Chiangmai

Burma study center,

è a Chiangmai centro, e qui sono stato un paio di giorni, un pò per staccare dai viaggi tra i due luoghi di School of hope, famiglie bisognose sparse ovunque, tra visite turistiche, templi e parchi. Anche se in minor percentuale, è pur sempre un luogo dove mandiamo aiuti.

Qui uno staff di 5 insegnanti di inglese fa sì che le persone di etnia Shan che vivono in città ma che non si possono permettere le scuole tai, possano usufruire a costi contenuti di una preparazione di prim'ordine per poter inserirsi nella società lavorativa. 

Si respira un'altra aria, l'orgoglio della propria appartenenza schiacciata dal governo birmano nella volontà di autonomia è abbastanza netta. Essere in Tailandia significa per loro essere stranieri comunque e sempre, quindi un senso vago di straniamento trapela e non rende facile la comunicazione con loro. 
I libri che si vedono in biblioteca fanno capire la sete di informazioni giuste che necessitano per non accettare supini le notizie che arrivano dalle fonti ufficiali locali e mondiali sulle questioni che stanno loro a cuore, vale a dire la Birmania e lo stato Shan, e la futura speranza di autonomia dalla Birmania. Nonchè vivere in pace.


E' meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.







































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